Via libera all'apertura dei negoziati di adesione
Il 14 dicembre 2023 i leader dell'UE hanno convenuto di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina, ribadendo il loro impegno a continuare a fornire un forte sostegno al paese e al suo popolo per tutto il tempo necessario.
I leader dell'UE hanno invitato il Consiglio dell'UE ad adottare il quadro di negoziazione una volta che l'Ucraina avrà completato le pertinenti misure di riforma indicate nelle raccomandazioni della Commissione dell'8 novembre 2023.
Aspirare ad aderire all'UE
L'Ucraina ha presentato domanda di adesione all'UE alla fine di febbraio 2022, solo pochi giorni dopo che la Russia ha lanciato la sua aggressione non provocata e ingiustificata su vasta scala contro il paese. La Commissione ha presentato il suo parere sulla domanda nel giugno 2022 e lo stesso mese tutti gli Stati membri dell'UE hanno concesso all'Ucraina lo status di paese candidato all'adesione all'UE.
In Ucraina ciò ha generato una dinamica fortemente orientata alle riforme, nonostante la guerra in corso, con il forte sostegno del popolo ucraino.
L'Ucraina ha compiuto progressi su diversi aspetti importanti, tra cui:
riformare il sistema giudiziario
ridurre il potere degli oligarchi
lottare contro il riciclaggio di denaro
riformare gli organi di governance giudiziaria
tutelare i diritti delle minoranze nazionali.
Il paese ha inoltre dimostrato una capacità impressionante di compiere progressi nell'allinearsi all'acquis dell'UE, anche nell'attuale situazione di guerra.
Attraverso valori condivisi, principi democratici e l'impegno a favore della prosperità, l'Ucraina contribuirà al progresso dell'Unione europea, avviando un percorso verso un continente più integrato e interconnesso.
Tappe verso l'adesione - una solida base per un partenariato armonioso
L'accordo di associazione UE-Ucraina, compresa la zona di libero scambio globale e approfondito (DCFTA), in vigore dal 2017, e la decisione dell'UE di concedere all'Ucraina lo status di paese candidato all'adesione all'UE nel 2022 sono stati alcuni dei momenti cruciali del percorso dell'Ucraina verso un'ulteriore integrazione nell'UE. L'Ucraina e i suoi cittadini hanno dimostrato il loro impegno a favore dei valori democratici, dello sviluppo economico e del rafforzamento dei loro legami con l'UE.
I primi risultati di questo partenariato sono già visibili. Ad esempio, scienziati e cittadini ucraini partecipano a importanti programmi dell'UE per la ricerca, l'innovazione e l'istruzione attraverso Orizzonte Europa ed Erasmus. Più di recente, l'Ucraina ha aderito al programma per il mercato unico e al meccanismo per collegare l'Europa.
Nonostante la guerra di aggressione della Russia e le difficoltà cui è attualmente confrontata, l'Ucraina ha iniziato un viaggio che presenta notevoli vantaggi sia per gli ucraini che per gli europei.
L'Ucraina intrattiene legami storici e culturali con l'Europa e aspira alla stabilità politica ed economica di cui godono gli Stati membri dell'UE. Il paese è una democrazia parlamentare e presidenziale a pieno titolo e dispone di un'amministrazione pubblica ben funzionante che lo ha mantenuto in funzione durante la guerra. Esiste una società civile attiva e il sistema elettorale si è dimostrato equo e libero.
L'Ucraina ha già compiuto passi importanti per diventare un'economia di mercato funzionante. Ciò è fondamentale perché il paese deve essere in grado di integrarsi nel mercato unico dell'UE. Da parte sua, l'UE ha già lavorato all'ulteriore integrazione dell'Ucraina, ad esempio nei settori dei trasporti e dell'energia.
Assistenza dell'UE all'Ucraina
L'UE ha fornito una notevole assistenza finanziaria all'Ucraina. Dall'inizio della guerra di aggressione della Russia nel 2022, l'UE, i suoi Stati membri e le istituzioni finanziarie hanno mobilitato 98,5 miliardi di euro a sostegno dell'Ucraina e del suo popolo.
Questa somma comprende 49,4 miliardi di euro per la resilienza economica, sociale e finanziaria complessiva dell'Ucraina sotto forma di assistenza macrofinanziaria di emergenza, sostegno al bilancio, assistenza emergenziale, risposta alle crisi e aiuti umanitari. Inoltre, le misure di assistenza militare ammontano a 32 miliardi di euro, mentre 17 miliardi di euro sono stati messi a disposizione per aiutare gli Stati membri dell'UE a soddisfare le esigenze degli ucraini in fuga dalla guerra.
Cronologia
- 14 dicembre 2023
Il Consiglio europeo decide di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina.
- 8 novembre 2023
La Commissione raccomanda al Consiglio di avviare i negoziati di adesione con l'Ucraina.
- 23 giugno 2022
Il Consiglio europeo riconosce la prospettiva europea e concede all'Ucraina lo status di paese candidato.
- 17 giugno 2022
La Commissione esprime il proprio parere sulla domanda di adesione all'UE.
- 28 febbraio 2022
L'Ucraina presenta domanda di adesione all'UE.